È morta Sirikit, la regina madre della Thailandia aveva 93 anni
Solo dopo ore di attesa e sospiri trattenuti, il comunicato ufficiale ha confermato ciò che molti temevano: la regina madre, icona di una nazione intera, si è spenta all’età di 93 anni. «Le condizioni di Sua Maestà sono peggiorate fino a venerdì – si legge nella nota – ed è morta alle 21:21 presso l’ospedale Chulalongkorn, all’età di 93 anni».
La notizia, diffusa dal Palazzo, ha sancito l’inizio del lutto nazionale. Da tempo le sue condizioni erano oggetto di apprensione, aggravate negli ultimi mesi da una grave infezione che si era aggiunta alle già numerose patologie croniche. Nessun dettaglio ulteriore sulle cause è stato reso pubblico, ma il rispetto e la discrezione hanno accompagnato la comunicazione ufficiale.
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Regina tra passato e futuro: una vita di grazia e diplomazia
Nata nel 1932, la sua esistenza si è intrecciata per oltre settant’anni con la storia della monarchia. Moglie di uno dei sovrani più longevi del mondo, ha saputo essere molto più che una consorte: ambasciatrice di cultura, emblema di eleganza e dedizione, protagonista di un’epoca di profonde trasformazioni.
Negli anni Sessanta, la sua figura si impose sulla scena internazionale: dagli incontri con i grandi della Terra alle copertine delle riviste più prestigiose, il suo sorriso diventò il volto luminoso di una patria in cammino verso la modernità. La stampa occidentale la celebrò come una delle regine più affascinanti del Novecento, capace di coniugare la tradizione con l’apertura al mondo.

Regina Sirikit, tra spiritualità e amore per il popolo
Dopo la scomparsa del marito, la regina madre non si è mai allontanata dalla vita pubblica. Anzi, il suo ruolo si è trasformato in quello di guida morale e punto di riferimento spirituale per milioni di cittadini. La sua dedizione al prossimo si è manifestata nelle innumerevoli iniziative benefiche promosse a favore delle fasce più deboli, con una particolare attenzione alle donne e alle comunità rurali. La sua presenza era sinonimo di conforto e speranza, anche negli anni segnati dalla malattia.
Il cordoglio che avvolge la nazione è unanime. «La regina Sirikit resterà per sempre nei cuori dei thailandesi – ha dichiarato un portavoce reale – per la sua grazia, la sua fede e l’amore incondizionato verso il Paese». I funerali, che avranno luogo nei prossimi giorni secondo il rito buddhista, saranno l’occasione per un ultimo, commosso tributo. La sua eredità morale e spirituale continuerà a vivere nei gesti e nei sogni di chi ha avuto il privilegio di conoscerla, anche solo attraverso un’immagine, una parola, un esempio.