Firenze, la roccaforte che resiste
A Firenze, cuore pulsante della politica toscana, l’affluenza più alta non basta a mascherare il calo. Tuttavia, il capoluogo mantiene la sua centralità nello scenario regionale. Le prime proiezioni confermano che la città continua a essere una roccaforte del centrosinistra, con il Partito Democratico in netto vantaggio.
Qui la sfida si è giocata soprattutto sui temi della sanità pubblica, del trasporto sostenibile e della cultura come motore economico, cavalli di battaglia del presidente uscente. Nonostante la disillusione generale, la base elettorale di Giani sembra aver tenuto meglio rispetto ad altre zone della regione.

Lucca e le province del malcontento
Situazione opposta nelle province più piccole, dove l’astensione si è trasformata in un chiaro segnale di protesta. A Lucca, Massa-Carrara e Grosseto, la percezione diffusa è quella di una politica distante dai problemi reali: infrastrutture carenti, sanità in difficoltà e mancanza di lavoro stabile.
Qui il centrodestra ha puntato molto sul tema della sicurezza e del decoro urbano, raccogliendo consenso soprattutto tra le fasce più giovani e tra i piccoli imprenditori. Tuttavia, il numero elevato di astenuti ha reso i risultati meno prevedibili e ha complicato ogni analisi preliminare.
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La Toscana e il segnale per l’Italia
Il dato dell’affluenza in Toscana non è solo un fatto locale, ma un campanello d’allarme nazionale. La regione è sempre stata un termometro del Paese: quando cambia l’umore degli elettori toscani, cambia spesso anche quello del resto d’Italia.
Il 47,7% non è solo un numero, ma un sintomo di sfiducia crescente nella politica, di stanchezza verso le promesse mancate e di una distanza sempre più evidente tra istituzioni e cittadini. I partiti, da destra a sinistra, dovranno fare i conti con questa disaffezione che rischia di diventare cronica.
Nel frattempo, lo spoglio prosegue e i risultati definitivi potranno ridisegnare la mappa politica del Centro Italia, ma una cosa è certa: la vera notizia è il silenzio delle urne.