🔴 Elezioni regionali nelle #Marche, affluenza parziale nei principali comuni della regione (1.038 sezioni su 1.572):#Ancona: 52,4%#Pesaro: 54,2%#Fano: 58,2%#AscoliPiceno: 52,0%#SanBenedettodelTronto: 47,7%#Senigallia: 54,8%#CivitanovaMarche: 47,8%#Macerata: 51,2%#Jesi:…
— Youtrend (@you_trend) September 29, 2025
Risultati Marche 2025: tempi e attese
Il vero banco di prova resta la serata. I risultati definitivi delle Regionali Marche 2025 dipenderanno dalla velocità dello scrutinio nei singoli seggi, che varia da comune a comune. In condizioni regolari, il quadro completo potrebbe delinearsi tra le 20:00 e le 23:00. Tuttavia, in caso di testa a testa tra i due principali candidati, l’attesa potrebbe protrarsi fino a notte fonda.
La sfida più osservata è naturalmente quella tra Francesco Acquaroli, presidente uscente e volto del centrodestra, e Matteo Ricci, sostenuto dal centrosinistra con l’appoggio del Movimento 5 Stelle. Ma l’attenzione si sposterà anche sulla distribuzione dei seggi nell’Assemblea legislativa regionale: 30 consiglieri più il presidente, suddivisi secondo le regole della legge elettorale marchigiana, che non prevede voto disgiunto e assegna un premio di maggioranza alla coalizione vincente.
Sullo sfondo restano le altre liste e i candidati minori, che potrebbero incidere sugli equilibri interni e determinare la forza delle opposizioni. Un mosaico che si comporrĂ voto dopo voto, mentre la Regione attende di scoprire chi guiderĂ la macchina amministrativa fino al 2030.


Instant poll Marche 2025: primi risultati
Un primo segnale arriva dagli instant poll di Youtrend per Sky TG24, che stimano l’affluenza finale tra il 45 e il 51%. Una partecipazione dunque leggermente superiore a quanto si temeva alla vigilia, ma comunque inferiore rispetto ad altre consultazioni recenti. Lo stesso sondaggio conferma la previsione di una corsa serrata: è infatti testa a testa tra Francesco Acquaroli e Matteo Ricci, con un margine talmente ridotto da rendere impossibile individuare, per ora, un vincitore chiaro.
Si tratta dei primi risultati emersi, utili a dare una traccia iniziale dell’orientamento dell’elettorato marchigiano, ma ancora lontani dall’avere la solidità dei dati ufficiali che arriveranno soltanto con lo scrutinio.