
Questa mattina, un elicottero con tre persone a bordo è precipitato improvvisamente. L’allarme è stato lanciato poco dopo le 8.30, quando alcuni testimoni hanno assistito al velivolo che, dopo aver perso rapidamente quota, si è schiantato in una zona impervia e di difficile accesso. La segnalazione ha immediatamente attivato una complessa macchina dei soccorsi, coinvolgendo numerose squadre operative.
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Elicottero precipita in Valtellina
La tragedia si è consumata nella zona della Valtellina, precisamente nei pressi della località Le Prese, nel comune di Lanzada, provincia di Sondrio. Secondo quanto riportato dal Corriere, la dinamica dell’incidente risulta ancora in fase di ricostruzione. L’ambiente ostile e le condizioni del terreno hanno reso le operazioni di soccorso particolarmente complesse, richiedendo l’intervento simultaneo di vigili del fuoco, carabinieri e personale sanitario specializzato. L’elicottero, utilizzato per lavori in alta quota, svolgeva un’attività ordinaria che si è trasformata in pochi attimi in un dramma.
Le prime notizie hanno confermato la presenza di una vittima, mentre sono stati avviati immediatamente gli accertamenti per valutare lo stato di salute degli altri occupanti e chiarire le cause dell’incidente. La tensione nella zona è rimasta altissima per tutta la mattinata, mentre le squadre di soccorso, ostacolate dall’orografia e dalle difficili condizioni climatiche, hanno lavorato senza sosta per raggiungere il luogo dell’impatto.

Le operazioni di soccorso e la gestione dell’emergenza
Non appena ricevuto l’allarme, sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco con più unità specializzate, determinati a raggiungere il punto esatto dell’impatto nonostante le difficoltà logistiche. Fondamentale anche la presenza dei carabinieri di Sondrio, che hanno subito delimitato l’area per facilitare le operazioni e garantire la sicurezza degli operatori. L’Areu 118 ha inviato tempestivamente un’eliambulanza, indispensabile per il trasporto rapido dei feriti e per l’eventuale evacuazione sanitaria.Il Soccorso Alpino e Speleologico è stato coinvolto nelle operazioni di recupero, grazie alla sua esperienza nella gestione di emergenze in aree montane inaccessibili. L’isolamento del luogo e la mancanza di vie di accesso agevoli hanno richiesto la massima prontezza e coordinazione tra le varie squadre. Ogni minuto è stato determinante per tentare di salvare vite e garantire il soccorso ai superstiti. Fortunatamente, è stato confermato che gli altri occupanti dell’elicottero sono stati estratti vivi e affidati alle cure dei medici del 118.
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