Elisa e il sostegno agli attivisti della Flottiglia
Il giorno della partenza della Flottiglia, la cantante aveva espresso un messaggio di ringraziamento e vicinanza agli attivisti impegnati nella spedizione: “Ciao a tutti, vorrei ringraziare profondamente tutte le persone a bordo della Global Sumud Flottilla che stanno per intraprendere questo viaggio verso Gaza. Vi ringrazio per la vostra umanità, per il vostro coraggio e per quello che state facendo che andrebbe fatto, andava fatto dai governi, dai governi di tutto il mondo e là dove loro hanno fallito e stanno ancora fallendo state cercando di agire voi al posto loro. Non ho parole grandi abbastanza per descrivere quello che state facendo, che è gigantesco ed è una cosa storica che sicuramente passerà alla storia”.
La cantante aveva inoltre auspicato un intervento istituzionale: “Mi auguro un risvolto positivo che vada verso la pace. Spero che il nostro governo abbia il buon senso e la dignità per agire giustamente anche nei confronti vostri e di questa missione e di darvi protezione politica e protezione diplomatica. Spero che lo facciano anche tutti gli altri governi. Mi auguro che questa missione umanitaria e pacifica possa aprire un varco che porti alla pace e spero che gli aiuti umanitari che state portando giungano a destinazione, che possono arrivare a quei bambini, che possono arrivare a quelle persone che hanno così tanto bisogno e che i governi stanno lasciando da sole”.



Elisa in lacrime per la Flotilla, il messaggio per Giorgia Meloni: “Portate voi gli aiuti, stanno morendo”
Ma perché? pic.twitter.com/2UyEMTbDmD
— Pasquale R. 🇮🇹 (@Pasqual63670773) October 1, 2025
Musica e impegno civile
Nel corso dei suoi spettacoli pubblici, Elisa ha spesso trasformato la musica in un veicolo di sensibilizzazione civile. In occasione del concerto tenuto allo stadio di San Siro nel giugno scorso, sul maxischermo era apparsa una grande bandiera palestinese con la scritta “Gaza”, successivamente sostituita dal messaggio universale “peace”. Le immagini di Elisa in lacrime hanno umanizzato una vicenda che intreccia dinamiche diplomatiche e diritti fondamentali.
In un contesto internazionale segnato da forti tensioni, l’intervento della cantante ha riportato l’attenzione sull’urgenza degli aiuti umanitari destinati alla popolazione di Gaza, aprendo il dibattito sulla necessità di risposte concrete per chi si trova in emergenza.