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Elisa, l’appello in lacrime a Meloni e poi il disastro: cos’è successo (VIDEO)

Elisa, l'appello in lacrime a Meloni e poi il disastro: cos’è successo (VIDEO)

Negli ultimi giorni, Elisa è finita al centro dell’attenzione mediatica dopo aver condiviso alcune storie su Instagram in cui, visibilmente commossa e scossa, ha commentato l’abbordaggio della Global Sumud Flotilla da parte della marina israeliana. La cantante, già nota per il suo sostegno alla causa palestinese, si è indirizzata direttamente alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, lanciando un appello affinché l’Italia si attivi per portare aiuti umanitari a Gaza.

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Elisa Toffoli commossa nel video dell'appello per Gaza
Giorgia Meloni e il dibattito sul riconoscimento della Palestina

Il blocco della Flotilla e l’appello a Giorgia Meloni

Nella notte tra l’1 e il 2 ottobre 2025, diverse imbarcazioni della Flotilla sono state fermate in acque internazionali. Secondo alcuni osservatori, le modalità di intervento sono state definite “piratesche”. L’operazione aveva come obiettivo non solo il trasporto di aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza, ma anche l’invio di un segnale politico alla comunità internazionale.

In questo contesto, Elisa si è rivolta pubblicamente a Giorgia Meloni dichiarando: “Adesso che hanno bloccato la Global Sumund Flotilla, portate voi gli aiuti. In poche ore, portateli voi gli aiuti. Perché stanno morendo”.

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Elisa Toffoli riceve critiche e sostegno dopo il suo appello

Elisa e l’appello per la Palestina: il video che divide l’opinione pubblica

Le parole della cantante hanno generato un acceso dibattito online. Se da un lato molti utenti hanno applaudito il suo coraggio nel prendere posizione su un tema così delicato, dall’altro non sono mancati attacchi personali e critiche feroci. Non è la prima volta che Elisa si esprime sulla questione palestinese: già ad agosto aveva sostenuto pubblicamente la missione della Flotilla, sottolineando l’importanza di mantenere alta l’attenzione mediatica e di proteggere gli attivisti. “Dobbiamo supportarli e dar loro attenzione mediatica. Non abbandoniamoli. È molto importante proteggerli. Che l’attenzione rimanga alta su questa missione. Stanno cercando di arrivare là dove i governi stanno fallendo”, aveva affermato.

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