Social. Emanuela Orlandi, svolta nel caso: spunta un audio sconvolgente. La sparizione di Emanuela Orlandi, una ragazza di 15 anni, è avvenuta a Roma il 22 giugno 1983. Il caso divenne presto uno degli episodi più misteriosi della storia italiana e vaticana, che coinvolse lo stesso Stato Vaticano, lo Stato Italiano, l’Istituto per le opere di religione, il Banco Ambrosiano e i servizi segreti di diversi Stati, nonché la Banda della Magliana e alcune organizzazioni terroristiche internazionali. Oggi, dopo anni di indagini, sembra essere giunta una svolta nel caso grazie ad una registrazione di circa due minuti che risale al 2009. (Continua a leggere dopo la foto)
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Emanuela Orlandi, svolta nel caso: spunta un audio sconvolgente
Una registrazione di circa due minuti che risale al 2009, a distanza di quasi 40 anni, potrebbe riaprire il caso Emanuela Orlandi, la giovane ragazza scomparsa da casa in Vaticano il 22 giugno del 1983. Dell’esistenza di questa registrazione effettuata di nascosto durante una conversazione in un luogo pubblico si sapeva già, come riscrive Il Giornale. L’autore di questa registrazione è Alessandro Ambrosini, il fondatore del blog d’inchiesta Notte Criminale. Chi parla è invece è rimasto anonimo, ma si pensa che si tratta di un vecchio sodale di Enrico De Pedis, uno dei capi storici della banda della Magliana.
L’uomo, riferendosi alle dichiarazioni di Sabrina Minardi, ex compagna di Renatino, che dall’anno precedente aveva iniziato a parlare con i magistrati romani relativamente al caso Orlandi, si sente in dovere di fare alcune precisazioni. L’audio per intero sarà pubblicato nei prossimi giorni dall’autore della registrazione sul suo blog. Il Giornale ha avuto modo di ascoltarlo in anteprima e ha raccontato che si sente l’ex socio di De Pedis puntare il dito verso una persona in particolare, facendone nome e cognome. Ambrosini si è detto disposto a rivelare l’identità della fonte solo alle Forze dell’Ordine. (Continua a leggere dopo la foto)
Perchè aspettare 14 anni prima di far uscire la registrazione?
La risposta a questa domanda arriva da Il Giornale, sul sito si legge: “Sul perché solamente a distanza di 14 anni abbia deciso di rendere pubblica questa registrazione, Ambrosini promette di fare chiarezza in un video che verrà girato contestualmente alla pubblicazione dell’audio. Non ci resta a questo punto che attendere, curiosi di sapere quali saranno le reazioni di fronte ad accuse pesantissime che, ovviamente, sono tutte da dimostrare, ma che se si rivelassero fondate, genererebbero un terremoto di proporzioni catastrofiche all’interno del Vaticano”.
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