Segni premonitori registrati
Sin dalle ore precedenti, è stato captato un dibattito sismico caratteristico, con decine di scosse di piccola entità registrate dal sistema monitorante. Questi segnali premonitori rappresentano un’opportunità unica per studiare e potenzialmente prevedere eventi simili in futuro.
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Conseguenze reali: caos senza vittime
Nonostante la potenza dello tsunami, al momento non sono stati segnalati feriti né danni a persone o infrastrutture. Tuttavia, testimoni e turisti hanno descritto scene di “puro caos”, con kayak trascinati via, equipaggiamenti spazzati via, alberi sradicati e l’isola priva quasi completamente di vegetazione.
USGS scientists are providing critical data as glacier flooding affects Juneau, Alaska. A glacier acting as a natural dam trapped water that's now releasing, creating flood conditions. Our real-time monitoring supports multi-agency emergency response. https://t.co/cWbaPL45ze pic.twitter.com/4M63vlzSmK
— USGS (@USGS) August 13, 2025
Contesto geologico e precedenti in Alaska
Questi fenomeni non sono isolati: nel 2015, una frana generò uno tsunami alto fino a 100 metri in Taan Fiord, sempre in Alaska . È un promemoria che aree glaciali e fiordi possono essere teatro di eventi estremi. Inoltre, il famoso megatsunami del 1958 nella Baia di Lituya ha raggiunto i 524 metri di altezza .