Vasto incendio tra Boscoreale e Pompei
Nella mattinata del 6 agosto, un incendio di grandi dimensioni è scoppiato tra Boscoreale e Pompei, nell’area vesuviana della provincia di Napoli, a poca distanza dal confine con la provincia di Salerno. La nuvola nera che si eleva dalla zona del rogo, in via Spinelli, è visibile fin dalla collina di Posillipo a Napoli.
Nel corso delle prime ore, sono state numerose le chiamate di allarme da parte dei cittadini delle aree limitrofe, preoccupati dalla portata dell’evento e dal rischio di inalazione di sostanze tossiche. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente con diversi mezzi e squadre specializzate, lavorando per circoscrivere le fiamme e impedire che il fuoco raggiungesse le abitazioni e le attività produttive della zona.

Le indagini sull’origine del rogo
L’origine dell’incendio resta ancora da chiarire: solo al termine delle operazioni sarà possibile verificare se si tratti di un episodio di natura dolosa o di un evento accidentale. Nel frattempo, le autorità hanno invitato la popolazione a mantenere le finestre chiuse e a limitare le attività all’aperto, soprattutto per le persone più sensibili come anziani, bambini e soggetti con patologie respiratorie.
Le indagini sono in corso anche per stabilire quale tipo di materiale abbia alimentato le fiamme, dato che la presenza di rifiuti industriali potrebbe aggravare ulteriormente l’impatto ambientale dell’evento. Le analisi dell’aria e del suolo saranno fondamentali per valutare i rischi a lungo termine e pianificare eventuali interventi di bonifica.

Emergenza incendi in tutta la Campania
Il caso di Boscoreale e Pompei è solo l’ultimo di una lunga serie di incendi estivi che stanno interessando la Campania. La regione è tra le più colpite d’Italia, con decine di focolai che si sviluppano quotidianamente, soprattutto nelle province di Napoli e Salerno. Solo ieri, il 5 agosto, un violento incendio aveva colpito l’isola di Ischia, nella zona di Serrara Fontana, mettendo in pericolo abitazioni, strutture turistiche e costringendo all’evacuazione preventiva di alcune aree.
Secondo i dati ufficiali, la superficie interessata dagli incendi in Campania è in costante aumento rispetto agli anni precedenti. Le condizioni meteorologiche estreme, caratterizzate da temperature elevate e prolungata siccità, unite in alcuni casi all’azione dolosa dell’uomo, stanno trasformando l’estate in una vera e propria emergenza ambientale e sanitaria.