Una ferita per il territorio
L’episodio ha acceso i riflettori su un problema che ciclicamente torna alla ribalta: la fragilità del territorio montano e la necessità di interventi di prevenzione. Frane, smottamenti e cadute massi sono un rischio concreto in aree come questa, dove strade e ferrovie corrono a ridosso dei pendii.
Le comunità locali, che vivono quotidianamente con la paura di episodi simili, chiedono interventi strutturali che possano garantire maggiore sicurezza. In molti hanno ricordato altri incidenti avvenuti negli anni scorsi lungo lo stesso asse viario.

Paura e sollievo
Tra i passeggeri del treno Trenord 2824 resta un sentimento contrastante: lo spavento per l’incidente e il sollievo di essere usciti indenni da una vicenda che avrebbe potuto avere un esito drammatico.
La prontezza del macchinista, l’intervento immediato dei soccorritori e il caso, che ha voluto che in quel momento non passassero auto sotto il punto della frana, hanno impedito che l’episodio diventasse una tragedia. Ora il compito spetta agli ingegneri e ai tecnici, che dovranno mettere in sicurezza la parete e restituire al più presto la piena funzionalità a ferrovia e statale. Nel frattempo, resta la consapevolezza di quanto la montagna possa essere tanto affascinante quanto imprevedibile.