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Esplosione in fabbrica, chi sono le vittime: la straziante scoperta su Lorenzo

Chi erano Fabio e Lorenzo, le due vittime dell’esplosione alla fabbrica Toyota

Lorenzo Cubello, nato nel 1987, aveva appena festeggiato il suo 37esimo compleanno un mese e mezzo fa ed era in attesa di diventare padre. L’altra vittima, Fabio Tosi, nato nel 1990 a Bologna come il suo collega, aveva recentemente compiuto 34 anni a fine agosto.

Le circostanze dell’accaduto saranno oggetto di indagine approfondita. È accertato che l’esplosione ha provocato il crollo di una parte del capannone, causando anche undici feriti, di cui uno in gravi condizioni e attualmente in rianimazione. Tre dei feriti hanno riportato lesioni lievi e sono stati trasferiti all’ospedale di San Giovanni in Persiceto. (Continua a leggere dopo le foto)

Fiori e lacrime per le vittime ai cancelli della fabbrica

Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato fatale lo scoppio di un compressore. I sindacati avevano proclamato per oggi due ore di astensione dal lavoro per denunciare i rischi. Dopo l’esplosione, avvertita distintamente in buona parte della città, davanti ai cancelli dello stabilimento si sono radunati operai e familiari, in apprensione per le sorti dei loro colleghi. L’azienda Usl ha inviato sul luogo dell’incidente anche uno psicologo per fornire assistenza ai familiari delle vittime e agli operai che hanno vissuto in prima persona la tragedia.

Oggi si vive un clima di dolore e cordoglio davanti ai cancelli della Toyota. Oltre cinquanta operai dell’azienda stazionano da questa mattina all’ingresso dello stabilimento nella zona industriale del Bargellino. I volti sono tristi, molti rigati dalle lacrime. I presenti si abbracciano e si consolano a vicenda. Diversi mazzi di fiori sono stati appoggiati al muro accanto ai cancelli. “È il minimo che potessi fare”, afferma una lavoratrice, che ieri era al lavoro e ha sentito il boato provenire da una delle aree dello stabilimento. “Erano bravi ragazzi, bisogna stare vicino alle famiglie ora, aggiungono altri, ricordando le due vittime, Fabio e Lorenzo. “La sicurezza deve essere la priorità”, sottolinea un altro operaio della Toyota Handling, mentre anche lui lascia fiori in omaggio ai due colleghi trentenni scomparsi. Continuano nel frattempo i rilievi da parte di Carabinieri e Vigili del Fuoco.


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