Diplomazia in stallo: cresce la tensione internazionale
Mentre sul terreno si contano le vittime, la diplomazia internazionale rimane in una fase di stallo pericoloso. Secondo quanto riportato da The Social Post, nonostante i ripetuti appelli alla tregua, Mosca continua a colpire infrastrutture strategiche e aree civili. Kiev, dal canto suo, rinnova la richiesta di difese aeree più moderne e un sostegno costante da parte degli alleati occidentali.
Il ritorno dei bombardamenti notturni su larga scala segna un preoccupante passo indietro nel tentativo di contenere l’escalation e fa temere una nuova fase di intensificazione del conflitto.
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Previsto un incontro tra Putin e Trump
“Siamo prossimi a una soluzione diplomatica per l’Ucraina“, ha dichiarato Kirill Dmitriev, inviato del Cremlino e rappresentante di Vladimir Putin per la cooperazione economica internazionale. In un’intervista rilasciata alla CNN, Dmitriev ha espresso ottimismo, spiegando che “un incontro tra Putin e Trump potrebbe avvenire a breve” e sottolineando che “la Russia desidera porre fine al conflitto il prima possibile“. Il funzionario russo si trova attualmente negli Stati Uniti, dove domani è previsto un incontro con Steve Witkoff, emissario dell’ex presidente Donald Trump.