Fabiana morta a 32 anni, perché hanno arrestato Don Nicola
L’incidente si è verificato sulla strada statale 172, quando Fabiana Chiarappa, a bordo della sua moto Suzuki SV 650, ha perso la vita. Inizialmente considerato un incidente autonomo, il caso ha visto un cambiamento di prospettiva con il progredire delle indagini, culminando nell’arresto di don D’Onghia. Il sacerdote, consapevole della gravità dell’accaduto, si è presentato spontaneamente alle autorità il giorno seguente, dichiarando di aver sentito un rumore mentre guidava la sua auto, senza però consapevolezza di aver investito la motocicletta di Fabiana. (continua a leggere dopo le foto)

Inquinamento delle prove e rischio reiterazione reato
La decisione del tribunale di Bari di emettere il provvedimento di custodia cautelare è legata alla possibilità di inquinamento delle prove e al rischio di recidiva. Questo caso continua a destare scalpore, sollevando interrogativi e richiedendo una rigorosa analisi delle prove raccolte.