
La famiglia nel bosco e il piano di fuga verso l’Australia
Parallelamente allo stallo giudiziario, nella vita dei genitori si muove un’altra strategia. Come riporta Leggo, Nathan Trevallion e Catherine Birmingham starebbero preparando i documenti necessari per lasciare l’Italia e ripartire dall’Australia. La figlia maggiore — otto anni — ha già ottenuto il passaporto australiano, mentre per i due gemelli di sei anni le pratiche sono state avviate.
Si tratta di un passo che suggerisce un piano concreto e non più solo ipotetico. L’idea di trasferirsi, scartata in passato perché «troppo lontana dal resto del mondo», ora sembra una via praticabile, forse addirittura preferibile. Se i documenti arriveranno in tempo, la famiglia potrebbe tentare una ripartenza definitiva oltreoceano, lasciandosi alle spalle l’indagine, l’esposizione mediatica, l’Abruzzo e l’intero contesto che li ha condotti fin qui.
Una scelta che apre interrogativi delicati: fino a che punto la diplomazia australiana sosterrà una possibile uscita dall’Italia mentre il procedimento è ancora in corso? E come reagiranno le autorità italiane di fronte a un quadro che, giorno dopo giorno, si sposta sempre più dal piano locale a quello internazionale?