Federica Pellegrini e Matteo Giunta si uniscono a “Una staffetta per Gaza”: l’annuncio
La loro adesione si inserisce nel flusso sempre più ampio di artisti, sportivi, attivisti e cittadini che, tramite la campagna social “Una staffetta per Gaza”, stanno facendo rete per tenere alta l’attenzione sull’emergenza umanitaria in Medio Oriente. Un’iniziativa che si alimenta di contenuti condivisi in rete, soprattutto video in cui i partecipanti si alternano nel testimoniare il proprio sdegno, dando voce a chi non può parlare. «Anche se quello che stiamo dicendo è solo una goccia in un oceano», conclude Giunta, «dobbiamo provare a fare qualcosa. Dobbiamo far sentire la nostra voce, dobbiamo sensibilizzare chi ha il potere di fermare questo massacro».
Un esempio di impegno oltre lo sport
L’intervento di Federica Pellegrini e Matteo Giunta non è solo una presa di posizione, ma un invito implicito a chi ha visibilità e seguito a non rimanere indifferente. In un momento storico in cui il confine tra informazione, manipolazione e silenzio è sempre più sottile, l’impegno personale e pubblico dei due sportivi si inserisce nel solco di una partecipazione civile necessaria. La loro voce, unita a quelle di tanti altri, prova a rompere quel muro di assuefazione che spesso accompagna i conflitti dimenticati.