Tempi e scenari politici
Nonostante le voci insistenti, i tempi dell’operazione restano incerti. Secondo fonti interne alla giunta, non ci sarebbero ancora comunicazioni ufficiali né incontri in programma a stretto giro: l’ipotesi è che la sostituzione avvenga a fine mese.
Al momento non sarebbero previsti altri rimpasti, salvo eventuali pressioni di Forza Italia, che potrebbe chiedere maggiore spazio dopo l’acquisizione di nuovi consiglieri. L’assetto politico in Lombardia rimane quindi in movimento, con equilibri delicati da gestire.
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L’ombra delle regionali 2028
Al di là della nomina di Massari, il vero nodo riguarda il futuro della leadership al Pirellone. Dopo il doppio mandato di Attilio Fontana, sarà Fratelli d’Italia a dettare la linea per le regionali del 2028. I sondaggi danno il partito al 30% nazionale, mentre la Lega è crollata sotto l’8% (13% in Lombardia). Le indiscrezioni parlano di una candidatura già scritta: quella dell’europarlamentare Carlo Fidanza, fedelissimo della premier, pronto a rientrare da Strasburgo per correre a Milano. Uno scenario che conferma la trasformazione della Lombardia da feudo leghista a roccaforte meloniana.