
Nelle acque internazionali, a sud di Creta, si è consumato un episodio che rischia di diventare un precedente delicatissimo negli equilibri geopolitici del Mediterraneo. La Global Sumud Flotilla, carovana navale diretta verso Gaza per consegnare aiuti umanitari, è stata colpita nella notte da una serie di azioni ostili: bombe sonore, droni, sostanze urticanti e materiali non identificati lanciati contro gli attivisti a bordo.
Nonostante non si registrino feriti, diverse imbarcazioni hanno subito danni rilevanti. Le navi coinvolte appartenevano a delegazioni provenienti da Italia, Inghilterra e Polonia. A bordo anche cittadini italiani, tra cui Maria Elena Delia, portavoce della missione, che ha denunciato: “Questi attacchi mettono a rischio la vita di chi è qui. È come se fossero stati colpiti tre Paesi insieme. È un episodio gravissimo, che crea un precedente. Ci auguriamo che la politica intervenga”.
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La risposta immediata della politica italiana
Il governo non è rimasto in silenzio. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha chiesto a Israele di garantire l’incolumità di tutti i passeggeri a bordo della Flotilla, mentre proseguono i bombardamenti nella Striscia di Gaza che, nelle ultime ore, hanno provocato decine di vittime.
Il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenuto poche ore dopo la notizia, ha usato toni durissimi: “Non si può che esprimere la più ferma condanna per quanto accaduto. In democrazia, anche le manifestazioni e le forme di protesta devono essere tutelate, quando si svolgono nel rispetto delle norme del diritto internazionale e senza ricorso alla violenza”.
Crosetto annuncia l’intervento della fregata Fasan
Il titolare della Difesa ha inoltre annunciato una decisione operativa immediata per tutelare i connazionali a bordo della Flotilla. “Questa notte alle 03:50, pur essendo in Estonia, dopo un confronto con il Capo di Stato Maggiore della Difesa e una prima valutazione dell’accaduto, mi sono sentito con il Presidente del Consiglio e ho autorizzato l’intervento della fregata multiruolo Fasan della Marina Militare”, ha spiegato Crosetto.
La nave, che si trovava già in missione nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro, è stata dirottata a sud di Creta per raggiungere l’area. “La fregata sta già dirigendo verso la zona per eventuale attività di soccorso. Di questa decisione sono stati informati l’Addetto militare israeliano in Italia, il nostro Ambasciatore e l’Unità di Crisi della Farnesina”, ha concluso il ministro.
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