La morte tra il 3 e il 4 giugno
Secondo quanto emerso, la data dell’omicidio sarebbe collocabile tra il 3 e il 4 giugno, giorno in cui il cellulare di Kaufmann risulta spento per la prima volta. È da lì che parte il sospetto: il suo silenzio coincide con la sparizione delle due vittime. I corpi sono stati ritrovati successivamente, all’interno del parco. La bambina, Andromeda, è stata strangolata, mentre per Anastasia gli inquirenti non escludono l’ipotesi del soffocamento. Saranno i risultati degli esami istologici a chiarire con esattezza le cause della morte della giovane donna.

Un’indagine delicata e ancora in corso
A coordinare l’inchiesta è il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, che con il suo team lavora a un mosaico complesso fatto di spostamenti, testimonianze e dati telefonici. Una vicenda che si muove tra Roma e la Grecia, tra un’accusa gravissima e una difesa che, almeno per ora, si chiude nel silenzio. Il punto fermo è uno solo: due vite sono state spezzate, e chi indaga vuole capire come e perché.