Le disposizioni per la camera ardente e i funerali
I dettagli relativi alle esequie sono stati comunicati ufficialmente dalla famiglia di Sandro Giacobbe. La camera ardente sarà allestita presso la Cappella Maggiore del Seminario di Chiavari, luogo scelto per accogliere chi desidera rendere omaggio all’artista in un momento di raccoglimento. Le visite saranno possibili per due giorni: lunedì 8 dicembre, dalle ore 10 alle 17, e martedì 9 dicembre, dalle ore 9 alle 12. Una cerimonia di benedizione avrà luogo lunedì 8 dicembre alle ore 16, sempre nella stessa cappella.
Il funerale solenne si terrà martedì 9 dicembre alle ore 15 presso la Cattedrale di Nostra Signora dell’Orto, uno dei luoghi simbolici della città. La scelta della sede riflette il profondo legame tra il cantautore e la comunità locale. Nel corso della cerimonia, parenti, amici e numerosi colleghi del panorama musicale avranno modo di ricordare la figura di Giacobbe, sottolineando il contributo che ha dato alla musica italiana.
La famiglia ha selezionato con cura la fotografia che apparirà sui manifesti funebri, volendo trasmettere un’immagine autentica dell’artista e del suo carattere solare. Questa attenzione ai dettagli dimostra il desiderio di preservare un ricordo fedele e rispettoso, in sintonia con i valori che Giacobbe ha sempre trasmesso nella sua vita e nella sua carriera.
Oltre alla cerimonia religiosa, sono previsti momenti di commemorazione laica nei giorni successivi, per permettere a chi non potrà partecipare ai funerali di lasciare un messaggio di cordoglio o un pensiero personale. La volontà di coinvolgere l’intera comunità testimonia l’impatto che Giacobbe ha avuto nel tessuto sociale e culturale della Liguria.
Un appello di solidarietà: donazioni per l’oncologia
In occasione delle esequie, la famiglia di Sandro Giacobbe ha lanciato un appello che riflette la sensibilità e l’altruismo dell’artista. È stato chiesto, infatti, di non inviare fiori per la cerimonia funebre, ma di devolvere eventuali offerte al reparto di Oncologia dell’Ospedale San Martino. Questo gesto vuole trasformare il lutto in un’opportunità di sostegno concreto per chi lotta contro il tumore, contribuendo in modo diretto alla ricerca scientifica e all’assistenza dei pazienti.
La richiesta è stata accolta con grande partecipazione e rappresenta un segnale importante per la sensibilizzazione sulle malattie oncologiche. Donare in memoria di Giacobbe significa dare continuità al suo impegno umano, offrendo una speranza a chi affronta percorsi di cura complessi. L’iniziativa, promossa anche tramite i canali ufficiali e social della famiglia, ha già registrato numerose adesioni, a riprova del forte legame tra l’artista e il suo pubblico.
Questa scelta, condivisa pubblicamente, si inserisce in una tradizione di solidarietà che spesso caratterizza le famiglie colpite da gravi malattie. Nel caso di Giacobbe, il gesto assume un significato ancora più profondo, considerando la sua lunga battaglia personale e la vicinanza sempre dimostrata verso i più deboli.
La destinazione delle offerte al reparto oncologico è stata resa pubblica anche dalle istituzioni locali, che hanno voluto sostenere e rilanciare l’iniziativa. La speranza è che il ricordo del cantautore possa essere di stimolo per ulteriori campagne a favore della ricerca e delle cure oncologiche, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei pazienti.
L’eredità familiare e il saluto del mondo musicale
Sandro Giacobbe lascia un’eredità affettiva significativa nella propria famiglia. Era profondamente legato alla moglie Marina Peroni, con cui aveva condiviso un lungo percorso di vita. I figli Andrea e Alessandro proseguono il suo ricordo, così come i nipoti Filippo ed Edoardo, avuti da Alessandro con la moglie Greta. Fa parte della famiglia anche la figlia adottiva Erika, nata da una precedente relazione di Marina, insieme al marito Luca, e il fratello Bruno. Questi legami rappresentano il nucleo affettivo che ha circondato Giacobbe fino agli ultimi giorni.
La notizia della morte di Sandro Giacobbe ha suscitato reazioni immediate tra gli esponenti della musica italiana. Tra i primi a ricordarlo, Gianni Morandi ha pubblicato una foto sui social insieme all’artista e alla moglie Marina, accompagnata dalle parole: “Caro Sandro, voglio ricordarti così, con questo sorriso e con la tua Marina accanto”. Un omaggio sentito, che ha raccolto numerosi commenti da parte di fan e colleghi.
Le istituzioni liguri hanno voluto esprimere il proprio cordoglio, sottolineando come Giacobbe sia stato “un artista e cantautore di successo con brani che hanno accompagnato intere generazioni”. Il presidente della Regione, Marco Bucci, e l’assessore alla cultura Simona Ferro hanno ricordato il suo legame con la Liguria, terra che ha sempre amato e scelto come casa. Anche la sindaca metropolitana di Genova, Silvia Salis, ha voluto rendere omaggio al cantautore, definendolo “artista sensibile e autentico”, capace di raccontare con delicatezza l’identità del territorio.
Un tributo particolarmente sentito è giunto dal comune di Cogorno, dove l’ex sindaca Enrica Sommariva ha ricordato il matrimonio dell’artista, celebrato nel 2022, e ha annunciato una commemorazione nella stessa piazza: “Domani saremo sulla stessa piazza che li vide coronare il loro sogno e lo ricorderemo a Cogorno”. Anche il mondo dello sport ha voluto partecipare al lutto, in particolare la squadra della Virtus Entella, con cui Giacobbe aveva collaborato a lungo, che ha salutato l’artista con il messaggio: “Ciao Sandro”.
Una memoria che resta viva nella musica e nella comunità
Il patrimonio artistico lasciato da Sandro Giacobbe continuerà a vivere nelle sue canzoni, nelle testimonianze dei fan e nella riconoscenza della sua terra. La sua voce, capace di emozionare intere generazioni, rimane un punto di riferimento per la musica d’autore italiana. La cerimonia funebre e l’appello alla solidarietà rappresentano un ultimo atto di generosità, che riflette i valori e il carattere dell’artista.
La comunità ligure e il mondo della musica italiana si sono stretti attorno alla famiglia, offrendo un sostegno che va oltre il semplice ricordo. In queste ore di lutto, il messaggio più forte che emerge è quello di una condivisione autentica del dolore, ma anche della speranza che la memoria di Sandro Giacobbe possa continuare a ispirare gesti di altruismo e vicinanza umana.
La figura di Giacobbe è stata ricordata come quella di un uomo capace di unire le persone, di trasmettere emozioni sincere attraverso la musica e di affrontare la vita con un sorriso anche nei momenti più difficili. Questo è il lascito che la sua famiglia, i suoi amici e il pubblico raccolgono in queste giornate di commozione.
In attesa della commemorazione ufficiale e delle iniziative a sostegno della ricerca oncologica, la città di Chiavari si prepara ad accogliere l’ultimo saluto a un artista che ha segnato la storia della musica italiana, lasciando un’impronta indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato.
