I funerali di Simone Farinelli
Oggi sono stati celebrati, presso la sala del commiato della Certosa, strapiena con almeno 400-500 ragazzi, i funerali di Simone Farinelli, il 20enne travolto sabato sera dalla piena del rio Caurinziano a Botteghino di Zocca. È stato proclamato anche il lutto cittadino a Ozzano del’Emilia, cittadina del Bolognese in cui viveva Simone Farinelli. “Il Comune di Ozzano dell’Emilia, unitamente al Comune di Pianoro, si stringe alla famiglia per questa immane tragedia, e proclama per la giornata del 23 ottobre il lutto cittadino“, si legge in una nota. (Continua…)
Il dolore del fratello
Sabato sera, Simone era in auto insieme al fratello, che per fortuna è riuscito a salvarsi. Proprio il fratello ha parlato al funerale di Simone, dicendo: “Avrei voluto fare l’impossibile quella notte, sfidare il mondo per tenerti ancora al mio fianco. So che mi sono ritrovato contro qualcosa più grande di me, eppure quei pensieri e quelle immagini continuano a tormentarmi, e so che non riusciranno a staccarsi dalla mia mente. Tutto quel dolore in quella notte infernale cercherò di trasformarlo in energia, lo farò per Simone, lo farò perché so che tu vorresti che il tuo fratellone reagisse. Si angelo mio, reagirò, guarda quante persone ci sono qua oggi a darti l’ultimo saluto, immagino quanti sono qui anche con il cuore“.
Il papà Antonio invece ha detto: “In nome di Simone bisogna far qualcosa per la cura del territorio, perché non si verifichi un evento che ha rischiato di farmi perdere due figli, non uno. Dico all’Emilia-Romagna e alla nazione intera che la salvezza dei bilanci passa attraverso la salvezza delle vite umane: a cura del territorio è un investimento per la società“.