Le condizioni di Vallanzasca e dove verrà trasferito
I medici di Bollate hanno parlato di “paranoia, deliri notturni e afasia”, che l’hanno portato a cadere dal letto e ad essere ricoverato più volte. Gli esperti hanno inoltre fatto sapere che Renato Vallanzasca è “disorientato nel tempo e parzialmente nello spazio”, ha “comportamenti inadeguati” ed è “scarsamente collaborativo”. Secondo i legali, l’ex boss avrebbe iniziato a mostrare segni di demenza nel gennaio 2023 e le sue condizioni sono peggiorate rapidamente. Renato Vallanzasca verrà trasferito nella “più grande struttura veneta che si occupa di malati di Alzheimer e demenza, legata alla Chiesa”, in provincia di Padova, fa sapere Leggo.