Le dichiarazioni del nuovo team difensivo
Ad approfondire la situazione è intervenuta l’avvocata Angela Taccia, che seguirà Andrea Sempio insieme a un nuovo collega il cui nome sarà ufficializzato a breve. Taccia ha chiarito: “Il mio cliente ha scelto di revocare il mandato all’avvocato Lovati alla luce degli ultimi comportamenti, non solo mediatici, del suo storico difensore. I rapporti personali tra i due sono comunque rimasti sereni, come lo sono anche tra me e l’avvocato Lovati”. Questa precisazione mira a raffreddare le tensioni e a sottolineare che la decisione è frutto di una valutazione esclusivamente professionale, senza contrasti personali. Il nuovo difensore sarà indicato entro il termine della settimana, momento in cui la Procura e tutte le parti coinvolte riceveranno la comunicazione ufficiale del passaggio di testimone.

Un momento decisivo per la strategia processuale
Il cambio di avvocato arriva in una fase particolarmente sensibile per il procedimento, in cui la posizione di Sempio continua a essere oggetto di analisi da parte di magistrati e opinione pubblica. L’ex difensore Lovati aveva giocato un ruolo fondamentale nelle prime fasi dell’indagine e nelle successive iniziative giudiziarie a favore del proprio assistito. Ora la revoca del mandato potrebbe segnare una svolta nelle strategie difensive, con l’obiettivo di ridefinire la linea da seguire e, possibilmente, adottare un approccio più riservato rispetto alla recente esposizione mediatica.
Nel frattempo, la Procura resta in attesa della formalizzazione della procedura, necessaria per proseguire con le indagini ancora in corso. L’attenzione resta alta, anche perché nei prossimi giorni potrebbero emergere ulteriori sviluppi che andranno a influire sulla direzione del caso.

Il contesto e le reazioni della comunità
L’inchiesta di Garlasco è una delle più complesse e discusse degli ultimi anni in Italia. Il coinvolgimento di Andrea Sempio e i numerosi colpi di scena che hanno caratterizzato il procedimento hanno alimentato un dibattito acceso tra gli esperti di diritto e l’opinione pubblica. L’attenzione dei media rimane altissima, soprattutto ora che la difesa si prepara a voltare pagina con l’arrivo di un nuovo rappresentante legale. All’interno della comunità locale, la notizia ha suscitato reazioni contrastanti. C’è chi si augura che il cambio di difensore possa portare a una maggiore chiarezza e chi, invece, teme che l’ennesima svolta contribuisca ad allungare ulteriormente i tempi della giustizia. Tuttavia, ciò che appare certo è che la vicenda continuerà a tenere banco sulle pagine di cronaca e nei dibattiti giuridici delle prossime settimane. Il passaggio di consegne tra i legali rappresenta quindi non solo una questione tecnica, ma anche un segnale dell’evoluzione continua di una storia che da anni divide e appassiona. Gli sviluppi attesi potrebbero avere ripercussioni significative sia sull’andamento del processo sia sulla percezione pubblica della vicenda stessa. Nei prossimi giorni sarà fondamentale monitorare le mosse della nuova difesa di Sempio e le risposte della Procura.