Garlasco, arrivati i risultati degli esami: di che oggetti parliamo
Di che oggetti si tratta? Le avvocate Giada Bocellari, che rappresenta Alberto Stasi, e Angela Taccia, legale di Andrea Sempio, hanno chiarito che mancano ancora quattro fogli di acetato da analizzare, ma finora non sono state trovate evidenze ematiche. Altri oggetti rinvenuti nella villetta (un piattino di carta, due vaschette di Fruttolo, una confezione di EstaThé con cannuccia, una scatola di biscotti e un sacchetto di cereali) sono stati sottoposti ad ulteriori esami. Anche su questi materiali, recuperati dai rifiuti dell’abitazione, non sono state trovate impronte, ma si attendono ulteriori analisi per tracce di Dna.

Vicini ad una verità definitiva?
Il dialogo tra i periti nominati dalla Corte e i consulenti delle parti continuerà nei prossimi giorni, con l’obiettivo di esplorare ogni possibile pista. La questione è cruciale: da una parte, Stasi potrebbe ottenere una revisione del suo caso, dall’altra, si cerca di risolvere definitivamente uno dei delitti più famosi e controversi degli ultimi vent’anni in Italia. Le indagini, ora di nuovo in pieno svolgimento, potrebbero ribaltare quella che consideravamo una verità definitiva.