“Se mi chiamano dirò ciò che so”: Garlasco, l’avvocato Lovati sgancia la bomba su Sempio – Il rapporto tra Andrea Sempio e il suo avvocato Massimo Lovati è arrivato al capolinea. Dopo settimane di tensione e uscite mediatiche sopra le righe, l’indagato per l’omicidio di Chiara Poggi ha deciso di licenziare il suo legale. Una mossa che apre nuovi scenari, non solo giudiziari ma anche mediatici. C’è infatti chi teme che l’avvocato, ormai libero da vincoli di mandato, possa diventare una “scheggia impazzita”, pronto a raccontare dettagli e retroscena finora rimasti riservati.
Garlasco, l’avvocato Lovati sgancia la bomba su Sempio: “Se mi chiamano diró ciò che so”
Raggiunto da Mattino Cinque, Lovati ha commentato con apparente distacco la decisione del suo ex assistito: «Sono un po’ amareggiato, ma penso già al mio prossimo caso. Sempio? Rimango convinto che sia innocente e che verrà prosciolto». Alla domanda se intenda rivelare cose che finora non poteva dire, risponde in modo sibillino: «C’è il segreto professionale…». Un’affermazione che non è passata inosservata e che ha alimentato i timori di chi teme nuove rivelazioni scottanti sul caso di Garlasco e sull’inchiesta parallela che coinvolge l’ex procuratore di Pavia Mario Venditti, oggi indagato per corruzione.
Possibile audizione in Procura
Con le sue numerose interviste, le teorie e le accuse lanciate negli ultimi mesi, Lovati potrebbe ora essere ascoltato come persona informata sui fatti dalla Procura di Brescia. «Se mi chiameranno, dirò quello che so, anche su Venditti», ha dichiarato. E aggiunge: «Resto dell’idea che quella sia un’inchiesta ridicola».
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