Analisi tecniche e tempistiche nell’incidente probatorio
Durante l’udienza, i periti nominati dal giudice hanno richiesto maggiore tempo per completare il proprio lavoro. Il fulcro dell’attenzione rimane sulle unghie di Chiara Poggi, già esaminate nel 2014 e consumate nei test. La mancanza di un profilo genetico completo all’epoca ha portato, negli anni successivi, a collegamenti con Sempio da parte di consulenti tecnici. Oggi, l’obiettivo è rivalutare i dati già acquisiti, in attesa di sviluppi.


#Garlasco, l’avvocata Taccia evita le domande facendosi spazio nella folla: “Io pogo dall’età di 15 anni” pic.twitter.com/uD7sNyxvpL
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L’ AvvocaTaccia molto nervosa…che urla e fa finta di non saper nulla.
Garofano invece in assoluto silenzio 😂😂😂
TEMPERATURE ROVENTI.#Garlasco pic.twitter.com/ZdHPR97fly
— Il Cinghio (@DieghiTOP_8) September 26, 2025

Nuove verifiche su tracce e impronte
Il procedimento probatorio coinvolge anche le impronte rilevate sui sacchetti della spazzatura trovati nella villetta di Garlasco. In totale, sono state individuate otto impronte: sei sul sacchetto dei cereali, utilizzato da Chiara Poggi per la colazione, e due su una busta dei rifiuti. Se le caratteristiche risulteranno compatibili, potranno essere sottoposte all’analisi di un nuovo esperto dattiloscopista. Nel frattempo, l’attenzione resta alta sia all’interno che all’esterno del tribunale, dove la breve dichiarazione di Angela Taccia ha catalizzato la scena.