

Nuovi scenari nelle indagini: il ruolo di Maurizio
La Procura di Brescia ha intensificato le attività investigative, eseguendo perquisizioni e sequestri che hanno portato alla luce nuovi dettagli. È emersa la figura di Maurizio, individuato dagli inquirenti come soggetto di interesse per aver incontrato la madre di Andrea Sempio poco prima dell’interrogatorio del figlio. Secondo le informazioni raccolte, Maurizio sarebbe coinvolto nella gestione di denaro contante e documenti riservati connessi a presunti episodi di corruzione che vedrebbero protagonista l’ex procuratore Mario Venditti. Secondo quanto riportato negli ultimi minuti dalla trasmissione “Ignoto X”, c’è la possibilità che gli inquirenti abbiano identificato il misterioso Maurizio e si attendono nuovi dettagli.

Gli inquirenti hanno intercettato il nome (Maurizio)
— lilly36 (@lilly3612) October 13, 2025
e la persona ritenuta assolutamente interessante per le indagini #ignotox #Garlasco pic.twitter.com/6krJpZqUDl
Collegamenti tra Maurizio e nuovi elementi probatori
Le indagini si stanno concentrando sui possibili collegamenti tra Maurizio e alcuni appunti sequestrati presso l’abitazione dei Sempio, tra cui la nota “Venditti gip archivia X 20. 30 €”, considerata dagli investigatori un indizio rilevante per ricostruire eventuali flussi di denaro che avrebbero potuto influenzare decisioni giudiziarie. Maurizio è stato identificato e sottoposto a verifiche sui suoi contatti, con l’obiettivo di ricostruire la rete relazionale che sarebbe alla base delle presunte irregolarità.

La posizione dell’ex procuratore Venditti e le strategie difensive
Nella giornata odierna, è prevista l’udienza davanti al Tribunale del Riesame di Brescia per l’ex procuratore Mario Venditti, il quale, tramite il suo difensore, l’avvocato Domenico Aiello, ha presentato ricorso contro il decreto di sequestro emesso il 26 settembre. Aiello ha dichiarato: “l’assenza di gravi indizi” e ha definito l’azione dei magistrati “un’attività esplorativa e arbitraria con cui si vuole violare la dimora e la privacy di un privato cittadino”. La difesa mira a contestare la fondatezza delle accuse e a ridimensionare l’impianto accusatorio, mentre l’inchiesta si arricchisce di nuovi soggetti e testimonianze che potrebbero delineare scenari più complessi.