Come andrà a finire secondo Giampietro Lago
L’ex capo del Ris, Giampietro Lago ha sottolineato che, sebbene sia giusto approfondire nuove informazioni, l’ipotesi più probabile è l’archiviazione per Sempio. Lago evidenzia l’importanza di considerare tutte le prove disponibili, comprese quelle scientifiche come le analisi del DNA, le impronte digitali e i dati informatici. Nel processo del 2015, queste evidenze hanno portato alla condanna di Alberto Stasi a 16 anni di reclusione. Tuttavia, l’emergere di nuove informazioni potrebbe giustificare ulteriori indagini, purché queste siano sufficientemente consistenti da mettere in discussione la sentenza definitiva.

Revisione della sentenza, cosa deve succedere
Il generale sottolinea che, secondo il Codice di procedura penale, la revisione di una sentenza è possibile solo se emergono nuove prove che rendano evidente l’innocenza del condannato. Pertanto, la riapertura delle indagini su Andrea Sempio non implica automaticamente la revisione della condanna di Stasi. Solo se le nuove prove saranno ritenute sufficientemente forti da giustificare un nuovo processo, si potrà considerare una revisione della sentenza.
In conclusione, mentre è fondamentale approfondire ogni nuova informazione che possa emergere, è altrettanto importante rispettare le procedure legali e garantire che ogni decisione sia basata su prove concrete e affidabili. Il caso di Garlasco rimane un esempio emblematico della complessità delle indagini giudiziarie e dell’importanza di un approccio rigoroso e imparziale nella ricerca della verità.