Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Garlasco, cosa salta fuori dal Pc di Chiara Poggi

Nuovi scenari investigativi: l’analisi del computer di Chiara

Gli approfondimenti tecnici sul dispositivo della vittima hanno infatti portato alla luce la presenza di alcuni file privati, tra cui video a carattere personale che la ragazza avrebbe protetto con una cartella ad accesso riservato circa due mesi prima della tragedia. Secondo le ricostruzioni, quel computer era condiviso anche dagli amici del fratello Marco, tra cui Sempio stesso, per giocare ai videogiochi, elemento che oggi assume nuove implicazioni investigative.

La trasmissione Ore 14 Sera, condotta da Milo Infante su Rai 2, ha posto l’attenzione sulle telefonate effettuate da Sempio verso la casa di Chiara nei giorni immediatamente precedenti al delitto, in particolare il 7 e 8 agosto 2007. In quel periodo, Marco Poggi era già in vacanza e la sorella si trovava spesso sola nell’abitazione familiare. Il programma si interroga: “Potrebbe aver subito avance sgradite da parte del ragazzo? Oppure potrebbe essere diventata scomoda per essere venuta a conoscenza di un segreto legato alla sua sfera di conoscenze?”.

Foto di Alberto Stasi, imputato nel caso Garlasco

Le lacune ancora aperte: arma e movente

Restano irrisolte due questioni fondamentali per gli inquirenti: l’arma del delitto e un movente chiaro e documentabile. Nonostante le nuove evidenze, questi due elementi risultano determinanti per la definizione della responsabilità penale. Gli organi investigativi, supportati dalle ultime tecnologie e da una più rigorosa valutazione dei dati pregressi, stanno tentando di ricostruire in modo oggettivo quanto accaduto la mattina del 13 agosto 2007 nella villetta di via Pascoli a Garlasco.

Le ipotesi al vaglio riguardano sia la possibilità di un litigio scaturito dalla scoperta dei video privati, sia altre motivazioni legate all’ambiente di amicizie frequentato da Chiara. La prudenza degli inquirenti è massima: ogni elemento viene sottoposto a verifica incrociata per evitare errori interpretativi che in passato hanno già caratterizzato il caso.

Alberto Stasi, protagonista delle precedenti fasi processuali

Il giallo del Santuario della Bozzola

Un ulteriore aspetto misterioso riguarda il Santuario della Bozzola, già citato nelle cronache come luogo di presunti festini e riti esoterici. Secondo quanto riportato da Flavius Savu, ex latitante romeno, Chiara potrebbe essere venuta a conoscenza di fatti compromettenti legati a questo ambiente. Un manoscritto su tali vicende, di cui una copia è stata rinvenuta anche nell’abitazione di Sempio, aggiunge ulteriori interrogativi alla ricostruzione degli eventi. Tuttavia, non risulta che Sempio abbia mai frequentato personalmente il santuario, circostanza che al momento viene considerata dagli inquirenti come un elemento non risolutivo ma da approfondire.

Attesa per la chiusura delle indagini

L’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi si trova oggi a un nuovo bivio. La riapertura del fascicolo e la formalizzazione delle indagini a carico di Andrea Sempio rappresentano una svolta importante ma non ancora definitiva. Mancano ancora prove univoche che consentano di ricostruire con certezza il movente e la dinamica dell’omicidio. La magistratura, con l’ausilio di consulenti tecnici e scientifici, prosegue nel tentativo di dare finalmente una risposta certa a uno dei delitti più discussi della cronaca italiana degli ultimi vent’anni.

Le famiglie coinvolte, come anche l’opinione pubblica, attendono con apprensione ulteriori sviluppi, nella speranza che la verità possa emergere con chiarezza, rendendo finalmente giustizia a Chiara Poggi e ponendo fine a un lungo percorso di dolore e incertezza.

Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure