La nuova dinamica dell’aggressione e il possibile movente
La Procura intende proporre una nuova ricostruzione della dinamica dell’omicidio, basata sull’analisi delle tracce di sangue raccolte nel 2007. Secondo questa ipotesi, Chiara sarebbe stata aggredita all’ingresso, poi trascinata all’interno della casa, colpita una seconda volta e infine spinta giù per le scale della cantina. Una sequenza che, per gli inquirenti, richiede una conoscenza intima della casa e della vittima. La presenza del sangue in punti specifici, unita al comportamento successivo dell’aggressore, suggerirebbe che l’autore fosse una persona di fiducia per Chiara. Il possibile movente resta ancora da chiarire, ma la Procura sta lavorando a un profilo psicologico e comportamentale di Andrea Sempio, elaborato dal RACIS dei Carabinieri, per valutare se l’indagato possieda le caratteristiche compatibili con un gesto tanto violento quanto improvviso.

Interrogatori, perquisizioni e un “Ignoto 1” nel mirino
La data cruciale è oggi, martedì 20 maggio 2025, quando sono previsti gli interrogatori simultanei di Andrea Sempio e Alberto Stasi a Pavia, mentre Marco Poggi sarà sentito a Venezia. Parallelamente, sono state effettuate perquisizioni nelle abitazioni di Sempio, dei suoi genitori e degli amici Roberto Freddi e Mattia Capra, con cui aveva parlato al telefono nelle ore del delitto. Ma non finisce qui. Gli inquirenti stanno cercando di identificare anche una seconda figura maschile, indicata nei fascicoli come “Ignoto 1”, che potrebbe aver avuto un ruolo attivo o di copertura. Inoltre, nel canale di Tromello sono stati rinvenuti attrezzi metallici compatibili con l’arma del delitto: oggetti che saranno analizzati nei prossimi giorni. L’ipotesi che l’omicidio sia stato compiuto da più di una persona, finora mai considerata seriamente, comincia a farsi strada tra gli investigatori.