Ruolo di Giada Bocellari e nuove piste investigative
Secondo la difesa, un ruolo chiave è stato svolto dall’avvocata Giada Bocellari, che ha sostenuto la necessità di rivedere la verità processuale. Nel 2016, fu proprio Bocellari a segnalare la presenza di ulteriori tracce di DNA sotto le unghie di Chiara Poggi, conducendo all’ipotesi di coinvolgimento di Andrea Sempio, attualmente indagato per omicidio in concorso. Nel corso di ulteriori accertamenti tecnici, effettuati per chiarire la natura del DNA denominato “Ignoto 1”, è emersa anche la presenza della traccia “Ignoto 3”.


Conclusioni della difesa e prospettive future
L’avvocato De Rensis ha concluso ribadendo l’importanza dell’imparzialità nelle indagini: «Chi svolge il ruolo di magistrato deve avere molto coraggio. E questa Procura, insieme ai carabinieri e ai genetisti, stanno dimostrando di averne». Ha inoltre auspicato che, qualora si decida di riscrivere la storia giudiziaria di questo omicidio, sia necessario un «atto di onestà intellettuale da parte di chi condusse le prime indagini», aggiungendo: «Mi piacerebbe intravedere un po’ più di umiltà, riconoscendo che forse non tutto è stato fatto nel migliore dei modi». Riflessioni che potrebbero portare a nuovi scenari su uno dei casi più complessi della giustizia italiana.