Un nome nuovo e molte domande
L’avvocata Taccia ha dichiarato: “Non lo conosco, né lo conoscono Andrea e suo padre“. Questo nuovo nome, mai emerso prima, potrebbe, secondo alcune indiscrezioni, mettere in dubbio l’alibi di Sempio per la mattina del delitto. La procura di Pavia, incaricata dell’inchiesta, mantiene il massimo riserbo sull’identità di questa persona e le sue possibili implicazioni nel caso.
Nel frattempo, uno dei difensori di Sempio, Massimo Lovati, ha annunciato che il 16 maggio presenterà tutte le eccezioni possibili, inclusa la questione dell’inutilizzabilità delle impronte. Lovati ha dichiarato: “Non ci sarà più alcuna collaborazione, solo guerra all’ultimo sangue“. Le prossime settimane si prospettano dunque cruciali per l’evoluzione del caso.
Con l’avvicinarsi delle nuove udienze, l’interesse mediatico attorno al caso Garlasco non accenna a diminuire. La comunità locale, così come l’opinione pubblica nazionale, rimane in attesa di ulteriori sviluppi che possano finalmente portare alla luce la verità su quanto accaduto quella fatidica mattina del 2007. Il dibattimento giudiziario si preannuncia complesso, con nuove prove e testimonianze che potrebbero rivelarsi decisive per il futuro giudiziario di Andrea Sempio.