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Garlasco, l’ex comandante dei Ris non ha dubbi: chi avrebbe ucciso Chiara

Garlasco, l’ex comandante dei Ris non ha dubbi: chi avrebbe ucciso Chiara

Garlasco, l’ex comandante dei Ris non ha dubbi: chi avrebbe ucciso Chiara. La scena, apparentemente immobile da anni, si è riaccesa all’improvviso sotto i riflettori mediatici. Una manciata di oggetti dimenticati — piccoli frammenti prelevati dall’immondizia otto mesi dopo un brutale delitto — ha ridato vigore a uno dei casi giudiziari più dibattuti d’Italia. Le nuove analisi su quei reperti potrebbero, secondo alcuni, riaffermare una verità processuale già acquisita, mentre per altri restano margini di dubbio. L’ex generale dei Ris, Luciano Garofano, è tornato a parlare, e lo ha fatto con la sicurezza che lo contraddistingue. Ma c’è chi osserva con più cautela, specie dopo la diffusione del controverso video della repertazione.

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Garlasco, l’ex comandante dei Ris non ha dubbi: chi avrebbe ucciso Chiara

Garlasco, il caso torna alla ribalta: verità o riscrittura?

Negli ultimi tempi, il delitto di Garlasco è tornato al centro del dibattito pubblico, alimentato da un tam tam mediatico che ha prodotto una valanga di informazioni, spesso accessibili anche a chi non è addetto ai lavori. Tuttavia, l’impressione è che si siano moltiplicate le narrazioni parallele, alcune delle quali così ben costruite da far ipotizzare che l’intera vicenda possa essere riscritta. Una cosa è certa: diversi aspetti delle indagini non risultano pienamente chiari ai non esperti, e proprio in quelle zone d’ombra si insinuano inevitabilmente dubbi e perplessità.

Vecchi dubbi e nuove domande

L’abbondanza di dati e ricostruzioni sull’atroce delitto di Garlasco, invece di fare chiarezza, rischia di frammentare ulteriormente la comprensione dei fatti. Per questo motivo, le parole di chi ha seguito il caso nei giorni caldi, quando la memoria del delitto era ancora viva, assumono oggi un valore fondamentale. Sono voci da ascoltare, se non altro per evitare che la verità si perda tra nuove mezzeluci, errori o suggestioni.

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