Colazione con l’assassino? Le tre sedie attorno al tavolo
Una delle teorie più discusse riguarda la possibilità che Chiara non fosse sola quella mattina. La disposizione delle tre sedie attorno al tavolo della cucina ha fatto nascere l’ipotesi di una colazione con più persone, tra cui potrebbe esserci stato anche l’assassino.
Questa possibilità apre scenari finora mai esplorati, ipotizzando che Chiara abbia accolto in casa chi poi l’avrebbe uccisa. Un dettaglio che, se confermato, potrebbe moltiplicare il numero dei sospettati e scompaginare le certezze acquisite.

Impronta 97F, sangue e colluttazione: un puzzle complesso
Tra gli elementi su cui gli investigatori stanno concentrando l’attenzione c’è anche l’impronta 97F, contenente sangue della vittima. I tentativi di Chiara di raggiungere il telefono, trovati interrotti a metà, suggeriscono la presenza di una colluttazione improvvisa. Ogni dettaglio viene ora riletto alla luce delle nuove analisi, nel tentativo di ricostruire minuto per minuto quella tragica mattina del 13 agosto 2007.
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Prossime tappe: i risultati attesi per ottobre
Le operazioni peritali riprenderanno il 19 giugno e si estenderanno per tutta l’estate, con una data chiave fissata per ottobre 2025, entro la quale si attendono i risultati definitivi.
Quel responso potrebbe rappresentare una svolta storica: confermare l’attuale versione dei fatti o aprire le porte a nuove accuse e scenari mai considerati finora. Intanto, il caso Garlasco continua a dividere e inquietare, sospeso tra giustizia e verità ancora da scoprire.