Diciotto anni dopo il 13 agosto 2007, il caso di Chiara Poggi torna al centro della cronaca con nuovi sviluppi giudiziari. La giovane fu trovata senza vita nella sua abitazione di Garlasco, in provincia di Pavia, un evento che ha segnato profondamente la comunità locale. Nonostante la condanna definitiva di Alberto Stasi, il procedimento ha conosciuto numerosi colpi di scena, tra ipotesi alternative, sospetti e riaperture delle indagini. Attualmente, l’attenzione si concentra su Andrea Sempio, nuovo indagato dalla Procura di Pavia, mentre si cerca di fare luce sugli aspetti ancora non chiariti del delitto.
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Le dichiarazioni della famiglia Sempio
In una recente intervista rilasciata al programma “Filorosso” su Rai 3, la madre di Andrea Sempio, Daniela Ferrari, ha raccontato il momento in cui la famiglia ha appreso dell’iscrizione del figlio nel registro degli indagati: “Il 27 febbraio mio figlio è arrivato in casa con un foglio in mano dicendo sono dentro per l’ennesima volta, e da lì si è sconvolto tutto. Stiamo passando le pene dell’inferno in casa. Ribadisco per l’ennesima volta che mio figlio non ha fatto assolutamente niente”.
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La posizione della difesa: interviene l’avvocato Angela Taccia
Daniela Ferrari ha inoltre sottolineato: “Non è mai andato ad ammazzare Chiara Poggi, e secondo la mia opinione stanno puntando mio figlio deliberatamente. Secondo la mia opinione (…) stanno tentando di incastrarlo, creando cose che non sono vere. Noi, io, mio marito e mio figlio, abbiamo sempre detto la verità su quella famosa giornata. Potranno fare tutte le indagini che vorranno e, se verranno fatte correttamente, non uscirà una verità diversa da quella che abbiamo sempre raccontato. Spero solo che questa cosa si concluda il prima possibile perché ci stiamo rimettendo tutti in salute”.
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