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Garlasco, la madre di Sempio nei guai: accuse gravi

Il caso di Garlasco continua a essere un vortice di accuse, sospetti e colpi di scena. A quasi vent’anni dall’omicidio di Chiara Poggi, la vicenda giudiziaria non smette di produrre rivelazioni e tensioni. L’ultima, inaspettata, arriva dal programma Lo Stato delle Cose di Massimo Giletti, dove un testimone vicino ai protagonisti del caso ha acceso un nuovo faro su Andrea Sempio, l’amico di Marco Poggi finito più volte al centro delle indagini.

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Lo scontrino di Sempio: “Non è un alibi, è un indizio”

Durante la trasmissione, Roberto Freddi, parte dello stesso gruppo di amici di Sempio e Poggi, ha rilasciato dichiarazioni che hanno subito sollevato scalpore. Interrogato sul famoso scontrino del parcheggio di Sempio – da sempre elemento chiave nel dibattito sull’alibi del giovane – Freddi ha commentato con tono deciso: “Lo scontrino? Possibile che non lo capisca nessuno? Non è un alibi, è un indizio.

Un’affermazione che rimette in discussione una delle prove più discusse del caso e che, secondo molti, apre nuovi scenari investigativi. Freddi, poi, ha parlato anche di Alberto Stasi, condannato per l’omicidio di Chiara Poggi, dicendo: “L’indagine è partita perché chi adesso è in carcere, a torto o a ragione, se l’è andata a cercare. Si è attirato addosso l’attenzione negativa.”

Parole pesanti, che sembrano voler sottolineare la complessità di un caso che, dopo anni, continua a dividere opinione pubblica e magistratura.

L’avvocato Tizzoni querela la madre di Sempio

Nel corso della stessa trasmissione, è emersa anche un’altra notizia che ha scosso ulteriormente l’ambiente: l’avvocato Gian Luigi Tizzoni, legale della famiglia Poggi, ha querelato Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio. La donna, in passato, aveva sostenuto che l’avvocato avesse ottenuto documenti del fascicolo d’inchiesta del 2017 “gratis o a pagamento”, un’accusa che il legale non ha preso alla leggera.

Alcuni colleghi mi stanno assistendo a tutela della mia immagine – ha dichiarato Tizzoni –. So che la signora Sempio ha ricevuto atti giudiziari, ma lascio che siano gli inquirenti a valutare tutto con competenza e intelligenza.” La vicenda si intreccia dunque con nuove ipotesi di diffamazione e presunti scambi di documenti giudiziari, gettando ancora più ombre su un caso già di per sé intricato.

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