Le dichiarazioni della difesa di Stasi
Dalla parte opposta, l’avvocato Antonio De Rensis, difensore di Stasi, ha chiarito la sua posizione sulle ipotesi relative al cosiddetto Ignoto 3: “Ignoto 3 non c’entra assolutamente nulla. L’indagine è nata senza Ignoto 3, proseguirà senza Ignoto 3 e si concluderà senza Ignoto 3”. Queste parole mirano a escludere la presenza di ulteriori soggetti coinvolti nella scena del crimine.

BPA e accertamenti scientifici
Rimane attesa per i risultati della bpa (Bloodstain Pattern Analysis), la mappatura delle macchie di sangue eseguita dai Ris di Cagliari, prevista per settembre. Secondo De Rensis, l’incarico affidato a Cattaneo potrebbe essere correlato a questo aspetto: se la bpa dovesse indicare la presenza di più persone, il lavoro della medico legale servirebbe a confermare l’eventuale nuova verità scientifica. Tuttavia, il legale ha precisato che si tratta, allo stato attuale, solo di ipotesi da verificare.
Un caso che resta ancora aperto
A distanza di anni dal delitto di Garlasco, il caso continua a suscitare dibattito e a sollevare nuovi interrogativi. Le recenti iniziative investigative potrebbero portare a una riapertura delle indagini, mantenendo alta l’attenzione su una vicenda che ha segnato la cronaca giudiziaria italiana.