La famiglia Poggi: apprensione e il dolore per una ferita aperta
Come riportato da Open, è cominciata davanti alla GIP Daniela Garlaschelli l’udienza per discutere la richiesta di proroga dell’incidente probatorio, avanzata dai periti del giudice, la genetista Denise Albani e l’esperto dattiloscopico Domenico Marchigiani, nell’ambito della nuova inchiesta. Uno dei nodi principali riguarda i due profili di DNA trovati sulle unghie della vittima, uno dei quali la difesa di Alberto Stasi, i PM e i loro consulenti ritengono riconducibile a Sempio. Questo, oltre agli sviluppi recenti in merito alle perquisizioni in casa Sempio, hanno causato la riapertura di una ferita nella famiglia della vittima del caso Garlasco.
Il ritorno della cronaca giudiziaria sembra scuotere profondamente i familiari di Chiara. Come riporta Open, il legale di Marco Poggi, fratello della vittima, ha riportato parole di sconcerto: “Oggi eravamo qui per ragionare e chiedere che si faccia un incidente probatorio sull’impronta 33”, dichiarazione rilasciata prima di entrare in Procura a Pavia. La paura della famiglia, secondo quanto riporta Open, sarebbe quella di trovarsi davanti a un “tormentone infinito sulla pelle delle persone coinvolte e della credibilità della giustizia”.
Nonostante l’unico condannato per il delitto rimanga Alberto Stasi, all’epoca fidanzato di Chiara, con una pena definitiva di 16 anni, la nuova inchiesta che vede coinvolto anche l’ex procuratore aggiunto Mario Venditti per corruzione in atti giudiziari aggiunge un ulteriore strato di complessità, senza modificare la certezza della condanna già emessa, come riporta Open.
Analisi legale e prospettive della vicenda
L’avvocato di Stasi, Antonio De Rensis, ha definito l’indagine in corso “talmente grave che non debba essere commentata da un semplice avvocato”, sottolineando la delicatezza della situazione e la necessità di rispettare il lavoro della magistratura, come si legge su Open. Secondo De Rensis, la nuova indagine “è costellata di approfondimenti, qui si aggiunge, non si toglie. E quando si aggiunge di solito si sbaglia meno”, sempre come riporta Open.
L’intero processo continua davanti alla GIP Daniela Garlaschelli, con l’udienza sull’eventuale proroga dell’incidente probatorio, e la famiglia di Chiara Poggi continua a navigare tra speranza e apprensione, consapevole che ogni passo della giustizia pesa sulle loro vite e sui ricordi di una figlia persa troppo presto, come si legge su Open.
