Corona, le gemelle e quell’incontro che fa discutere
Nel caos mediatico che seguì l’omicidio, Fabrizio Corona fece la sua comparsa offrendo visibilità televisiva e cachet alle gemelle Cappa. In un audio dell’epoca, si sente Ermanno Cappa dire a Paola: “Devi stare ad ascoltare le proposte di Corona, siamo nell’occhio del ciclone”. Parole che stridono con il dolore di quei giorni. Ora, 18 anni dopo, Corona è tornato. Il 28 maggio 2025 ha incontrato l’avvocato Cappa in piazza Gae Aulenti a Milano. Alcuni passanti hanno origliato frammenti del dialogo, ma i contenuti e le ragioni dell’incontro restano avvolti dal mistero. Il tempismo dell’incontro non è passato inosservato: avviene proprio mentre la nuova indagine della Procura mette in discussione la dinamica ufficiale dell’omicidio e punta l’attenzione su figure mai completamente chiarite. Coincidenze o manovre orchestrate?
Domande aperte dopo 18 anni: un caso che non smette di inquietare
Nonostante la condanna definitiva di Alberto Stasi, il delitto di Garlasco non ha mai smesso di sollevare dubbie certezze. Le indagini difensive, le perizie, i testimoni mai ascoltati, come il presunto agricoltore che avrebbe udito una lite nei campi vicino alla casa, e ora i sospetti sulle dichiarazioni di familiari come i Cappa, contribuiscono a un quadro frammentato e instabile. Chi chiamò davvero Chiara il giorno prima dell’omicidio? Perché le gemelle Cappa parlarono di un coinvolgimento con i carabinieri? Che ruolo ha oggi Corona in questa vicenda? Troppe domande restano senza risposta.
