Gli oggetti rinvenuti nel canale c’entrano con il delitto?
Le dichiarazioni di Etarazi sembrano escludere una connessione criminosa diretta con il ritrovamento degli oggetti. Tuttavia, il fatto che essi siano stati trovati in un’area di interesse per le indagini – la zona vicina alla famiglia Cappa e alla roggia di Tromello – riaccende il dibattito su possibili errori o negligenze nella gestione dei reperti.
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#Garlasco, in diretta il racconto dell’uomo che ha ritrovato gli oggetti nel canale di Tromello e consegnati alle forze dell’ordine#MorningNews pic.twitter.com/11SBHROTYY
— Morning News (@MorningNewsTv) July 2, 2025
Giallo sul delitto di Garlasco
Nel frattempo, la procura di Pavia continua a esaminare ogni dettaglio con la massima attenzione, nel contesto di una riapertura delle indagini che include l’analisi della figura di Andrea Sempio, già considerato nel corso delle precedenti investigazioni. Le testimonianze del muratore egiziano aggiungono un ulteriore tassello al complesso mosaico di elementi che, per troppo tempo, sono rimasti al di fuori del fascicolo ufficiale. In attesa dei nuovi esami che confermeranno o smentiranno la connessione degli oggetti con la scena del crimine, il mistero attorno alla verità continua a persistere, sfuggendo ancora dopo quasi vent’anni.