Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Garlasco, la rivelazione bomba di Fabrizio Corona su Chiara Poggi

Testimonianze private e reazioni furiose

A complicare ulteriormente il quadro arriva una testimonianza privata riportata da Corona: una sua amica, “una figh***ina milanese doc”, racconta di aver frequentato Maria Rosa Poggi, madre delle gemelle Cappa, tra il 2016 e il 2018. Le viene chiesto più volte di partecipare a messe speciali al santuario e, durante un pranzo, riceve richieste strane da parte della famiglia. Il rapporto si incrina quando la donna non invia un numero di telefono richiesto, e riceve in risposta da Paola Cappa insulti violenti via Facebook: «Putt***a, devi morire, fai schifo». La testimone afferma di aver conservato tutte le chat. Corona ricorda un comportamento simile già avuto dalla stessa Paola nei confronti di Chiesa Soprani, e commenta: «Mancato controllo della rabbia».

L’incontro tra Corona e Ermanno Cappa

Infine, l’episodio culmina con l’incontro tra Corona ed Ermanno Cappa: la figlia Paola, presente, fugge dalle telecamere. Il dialogo, trasmesso in versione integrale solo nella parte a pagamento, è teso ma composto. Cappa si difende: «Le ultime prove? Tutte cagate, dette da un branco di cogl***i». Ricorda di aver perso una nipote, dice di non aver letto gli atti e di non voler rilasciare dichiarazioni finché “non sarà il momento”. Corona conclude lasciando lo spettatore libero di farsi un’idea. «Tutti vogliono diventare protagonisti di questa storia, inventandosi l’impensabile». E nel gioco del Cluedo mediatico, non si sa mai dove finisca l’inchiesta e dove cominci la suggestione. Resta il fatto che, a distanza di quasi vent’anni dal delitto di Garlasco, le domande superano ancora le risposte.

Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure