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Garlasco, scatta la condanna: la bella notizia per Stefania Cappa. Cosa succede

Il Tribunale di Milano ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di Riccardo Festinese e Alessandro De Giuseppe, rispettivamente autore e conduttore di un’inchiesta televisiva trasmessa nel maggio 2022 durante uno “Speciale Le Iene“. L’inchiesta è stata giudicata “diffamatoria” per le insinuazioni mosse contro Stefania Cappa, cugina della vittima Chiara Poggi, in merito al delitto di Garlasco avvenuto nel 2007. Il caso ruota attorno alle affermazioni fatte durante il programma televisivo, che suggerivano un coinvolgimento di Cappa nel crimine. Il Tribunale ha ritenuto che tali affermazioni fossero prive di fondamento e lesive della reputazione dell’accusata e con questa sentenza, Stefania Cappa otterrà un risarcimento.

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Stefania Cappa otterrà un risarcimento

La terza sezione penale ha inflitto una multa di 500 euro a ciascun imputato e ha disposto una provvisionale di 10mila euro a titolo di risarcimento per Stefania Cappa, assistita dagli avvocati Gabriele Casartelli e Matteo Bandello, fa sapere La Stampa. La sentenza, emessa il 29 aprile scorso, è stata resa nota solo recentemente.

Le dichiarazioni infondate di Marco Muschitta su Stefania Cappa

Il programma includeva dichiarazioni di Marco Muschitta, tecnico del gas, che aveva dichiarato di aver visto “una ragazza bionda” simile a Cappa allontanarsi in bicicletta dalla villa della vittima. Tuttavia, Muschitta ha successivamente ritrattato la sua testimonianza, definendola una “invenzione”.

Durante il processo, è emerso che il servizio televisivo non aveva chiarito come le dichiarazioni di Muschitta fossero già state escluse dagli atti processuali e che il pubblico ministero avesse chiesto un rinvio a giudizio per calunnia nei suoi confronti. Il programma aveva suggerito che le sue affermazioni fossero supportate da altre fonti, omettendo di menzionare le sentenze del Gup di Pavia e del Tribunale di Vigevano che le avevano giudicate non credibili.

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