
Giacomo Bozzoli, cosa continua a ripetere dal carcere – L’interrogatorio non s’ha da fare. Giacomo Bozzoli non sarà sentito questa settimana dalla Procura di Brescia che vuole fare luce sulla latitanza di 11 giorni del 39enne bresciano condannato all’ergastolo in via definitiva per l’omicidio dello zio Mario. L’uomo, come ricorderete, venne gettato nel forno della fonderia l’8 ottobre 2015. (continua a leggere dopo le foto)
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Giacomo Bozzoli, ecco cosa continua a ripetere dal carcere
Giacomo Bozzoli è stato arrestato alle 17.45 di giovedì 11 luglio dai carabinieri. Si trovava nella sua camera della villa di Soiano, sul lago di Garda. L’ex imprenditore secondo il pm, “è tornato per vedere il figlio, la molla è stato lui” . Bozzoli aveva con sé un borsello con 50mila euro. Gli inquirenti sostengono che la fuga sarebbe potuta proseguire ancora. Stando ad alcuni quotidiani a tradirlo sarebbe stata l’accensione dell’aria condizionata. (continua a leggere dopo le foto)
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Giacomo Bozzoli, ecco cosa continua a ripetere dal carcere: le ultime notizie
La prima notte Giacomo Bozzoli l’ha trascorsa in cella nel carcere di Canton Mombello, in provincia di Brescia. Poi l’uomo è stato trasferito al penitenziario di Bollate, in provincia di Milano. Ed è di queste ore la notizia che non sarà ancora interrogato. Probabilmente la prossima settimana.
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