Giacomo Bozzoli trasferito nel carcere di Bollate: detenuti in rivolta
“Ora è il momento di dire basta: esistono detenuti di serie A, B ed anche di serie C. 56 suicidi da inizio anno e nessuno si preoccupava di possibili gesti autolesionistici di queste persone”, ha scritto il detenuto, raccogliendo le idee dietro la protesta. “Non credo sia corretto che il signor Bozzoli dopo sette ore di Canton Mombello sia stato trasferito nel miglior carcere d’Italia a fronte di gente che è dovuta transitare per anni in altre celle meno modello. Ora basta. Ogni volta che succede un caso mediatico, vengono concessi trattamenti di favore”, ha concluso la lettera riportata da Qui Brescia. Ricordiamo che lo stesso tipo di protesta era scoppiata anche con l’incarcerazione di Filippo Turetta. Il ragazzo dopo pochi giorni dall’arresto aveva avuto la possibilità di vedere i genitori fuori dagli orari delle visite.