Giada Zanola sedata e poi uccisa?
Un’amica di Giada Zanola aveva raccontato agli inquirenti che la donna le aveva confidato che lei e il compagno litigavano continuamente e che era arrivata a temere un avvelenamento da parte di Favero. Una confidenza che Giada avrebbe fatto all’amica qualche settimana prima di morire. Che sia stato quindi veramente Favero a spingere la compagna giù dal cavalcavia? Lui continua a ribadire di non ricordarsi quanto successo quella notte. Nelle dichiarazioni rilasciate alla polizia nell’immediatezza dei fatti e senza un legale ad assisterlo, l’uomo aveva ammesso di aver ucciso la compagna ma poi aveva ritrattato poco dopo spiegando di non ricordare più nulla.