
Reazioni alle parole della premier: social e opinione pubblica in fermento
Nelle ultime settimane, Meloni aveva già espresso posizioni critiche nei confronti della Global Sumud Flotilla, definendola «irresponsabile» e sostenendo che «non c’è bisogno di infilarsi in un teatro di guerra per consegnare degli aiuti a Gaza». Anche queste affermazioni avevano generato discussioni, ma il paragone con Hamas ha amplificato le polemiche.
Sui social network, in particolare su X, le dichiarazioni della premier hanno generato numerosi commenti critici. Molti utenti hanno sottolineato la gravità del paragone, evidenziando come nessun presidente del Consiglio, nella storia della Repubblica, si fosse mai spinto fino a definire gli oppositori politici come «terroristi». Le preoccupazioni principali riguardano il rischio di un ulteriore inasprimento del clima politico e la delegittimazione del confronto democratico.
“A Firenze ha detto che la sinistra italiana è più fondamentalista di #Hamas. Mai si era visto un PdC che paragona l’opposizione a dei terroristi. Proprio lei che è la degna erede di chi fu complice della Shoah. Un’indecente odiatrice fascista senza alcun senso del limite”, “Ora che Giorgia Meloni ha fatto la sua sparata -‘La sinistra italiana è più fondamentalista di Hamas’- son curioso di vedere con che faccia gli opinionisti di destra andranno in tv a darle ragione. O secondo voi ce ne sarà uno pronto a riconoscere: ‘Stavolta ha detto un’idiozia’?”, si legge su X.
Gironi fa #Meloni diceva che ci sono politici che le mandano gente sotto casa per insultarla: senza fare nomi.
— Simone Alliva (@SimoneAlliva) October 11, 2025
Ieri ha detto che la sinistra italiana “è più fondamentalista di Hamas” pic.twitter.com/Jz4N7sUDCa

Polemiche sul linguaggio politico e le accuse alla sinistra
Ulteriori commenti su X hanno definito la presa di posizione della premier come una «dichiarazione da autocrate dei peggiori regimi totalitari», sottolineando il rischio di trasformare il dissenso politico in nemico. “La sinistra italiana è più fondamentalista di Hamas, dice Giorgia Meloni.
Cioè più fondamentalista di una organizzazione terroristica. Presidente @GiorgiaMeloni, com’era quella storia di non fomentare il clima d’odio?”, si legge ancora tra le reazioni.
Molti esponenti della società civile e dell’opposizione hanno evidenziato come il ricorso a simili espressioni, definite «un linguaggio che travalica la decenza e alimenta l’odio», possa avere conseguenze significative per il clima politico nazionale.
Bufera su meloni: conseguenze sul dibattito politico
Le dichiarazioni di Giorgia Meloni durante il comizio di Firenze hanno riacceso il dibattito sulla responsabilità della comunicazione politica e sui limiti del confronto tra maggioranza e opposizione. Il caso continua a suscitare riflessioni sul linguaggio utilizzato dalle istituzioni e sulle sue ripercussioni nel contesto sociale e democratico italiano.