Il messaggio del Gruppo Armani
Nel comunicato diffuso dall’azienda, non sono mancate parole intrise di commozione e gratitudine: “In questa azienda ci siamo sempre sentiti parte di una famiglia. Oggi, con profonda commozione, sentiamo il vuoto che lascia chi questa famiglia l’ha fondata e fatta crescere con visione, passione e dedizione. Ma è proprio nel suo spirito che insieme, noi dipendenti e i familiari che sempre hanno lavorato al suo fianco, ci impegniamo a proteggere ciò che ha costruito e a portare avanti la sua azienda nella sua memoria, con rispetto, responsabilità e amore”. Un impegno che suona come un’eredità morale oltre che professionale.

Milano in lutto
Anche le istituzioni hanno voluto rendere omaggio al grande stilista. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha dichiarato: “Giorgio Armani è stato e resterà per sempre uno dei massimi rappresentanti della moda italiana e milanese nel mondo. Armani era un uomo pieno di talento e di interessi, capace di portare nelle sue creazioni lo stile sobrio ed elegante della sua personalità, misurato, mai eccessivo. A Milano mancheranno il suo sguardo creativo, la sua partecipazione attiva e il suo sostegno alla vita della nostra città”. Proprio in suo onore, lunedì – giorno dei funerali – verrà proclamato il lutto cittadino.
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L’eredità di un maestro senza tempo
Giorgio Armani non è stato soltanto uno stilista, ma un simbolo del Made in Italy nel mondo. Con il suo tratto distintivo, ha portato la moda italiana a un livello universale, vestendo attori di Hollywood, star della musica, capi di stato e milioni di persone comuni che sognavano di indossare almeno una volta un suo capo. La sua visione, improntata a un’eleganza senza eccessi, continuerà a vivere nei tessuti, nelle linee essenziali e nel ricordo di chi lo ha amato.