
Giorgio Armani, l’ultimo grande gesto d’amore per il compagno – Giorgio Armani si è spento oggi, lasciando un vuoto nel mondo della moda e nella cultura italiana. L’annuncio ufficiale arriva direttamente dalla sua casa di moda, che ha dichiarato: “Con infinito cordoglio, il gruppo Armani annuncia la scomparsa del suo ideatore, fondatore e instancabile motore: Giorgio Armani. Il Signor Armani si è spento serenamente, circondato dai suoi cari. Infaticabile, ha lavorato fino agli ultimi giorni, dedicandosi all’azienda, alle collezioni, ai diversi e sempre nuovi progetti in essere e in divenire”. Il celebre stilista, riconosciuto a livello internazionale, ha dedicato la sua intera esistenza al lavoro, all’innovazione e all’eleganza, diventando una vera e propria icona del made in Italy.

Giorgio Armani, l’ultimo grande gesto d’amore per il compagno
La notizia della morte di Giorgio Armani arriva poco dopo la conclusione di una delle operazioni più significative della sua carriera privata: l’acquisizione della Capannina di Franceschi, storico locale di Forte dei Marmi. Un investimento che, oltre al valore economico, assume un profondo significato personale per Armani, soprattutto per il legame sentimentale che lo univa a quel luogo. La trattativa per la Capannina si era chiusa solo a fine agosto, rappresentando uno degli ultimi atti imprenditoriali del designer. Oggi, quell’operazione viene letta come un gesto carico di emozione e memoria, rivolto non solo al futuro, ma anche al passato personale e affettivo di Armani.
La Capannina non è solamente un simbolo della Versilia, ma rappresenta anche il luogo dove, negli anni Sessanta, Giorgio Armani conobbe Sergio Galeotti, il suo compagno di vita e partner professionale. Questa vicenda si intreccia profondamente con la storia della maison: proprio Galeotti lo spinse a fondare, nel 1975, la griffe che avrebbe rivoluzionato il concetto di eleganza nel mondo intero.

Un gesto che va oltre il business: omaggio a Sergio Galeotti
“Per Giorgio Armani, da sempre legato a Forte dei Marmi, rifugio personale e luogo di vacanza, questa acquisizione rappresenta un gesto affettivo, un ritorno alle origini. Proprio lì, negli anni Sessanta, conobbe il suo compagno e socio Sergio Galeotti”, si legge nella nota diffusa dalla maison. La scelta di rilevare la Capannina non risponde solo a criteri imprenditoriali: si tratta di un vero e proprio omaggio alla memoria di Galeotti, figura centrale nella vita e nella carriera di Armani. Secondo indiscrezioni, la cifra dell’acquisizione si aggirerebbe attorno ai 12 milioni di euro, anche se non sono stati rilasciati dettagli ufficiali sulle condizioni economiche. La nuova gestione della Capannina prenderà avvio dall’estate 2026, portando con sé la promessa di un equilibrio tra tradizione e innovazione, in pieno stile Armani.
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