Che cosa è successo
I tre amici, un 51enne di Martina Franca (Taranto) e due uomini di Ceglie Messapica (Brindisi) di 46 e 47 anni, si sono presentati dal notaio sostenendo di aver vinto 10 milioni di euro grazie a un Gratta e Vinci. Tuttavia, la loro affermazione si è rivelata infondata, poiché non erano riusciti a ottenere la combinazione vincente, mancando due numeri cruciali. Di fronte a questa situazione, hanno elaborato un piano alternativo per cercare di incassare la somma. (Continua a leggere dopo le foto)
Cosa accadrà adesso
I tre uomini sono accusati di aver contraffatto un Gratta e Vinci, modificandolo in modo illecito per far risultare una vincita di 10 milioni di euro. Avrebbero sostituito due numeri nella sezione speciale del biglietto, consentendo così di conquistare la somma. Il tentativo di frode è stato scoperto e ora i tre sono stati iscritti nel registro degli indagati con le accuse di concorso in falso, ricettazione e tentata truffa. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, la giudice Paola D’Amico dovrà emettere un verdetto di primo grado al termine del processo. Sarà compito dei presunti truffatori spiegare come siano realmente andati i fatti.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, in Puglia, il settore del gioco continua a mostrare segni di crescita costante. Secondo i dati forniti da Agimeg, l’Agenzia giornalistica del mercato del gioco, nel 2023 la spesa totale ha raggiunto la cifra di un miliardo e 221 milioni di euro, comprendendo slot machine, scommesse, Lotto, SuperEnalotto e Gratta e Vinci. Tuttavia, per coloro che non rientrano tra i pochi fortunati vincitori, la tentazione di cercare alternative per provare a vincere aumenta, ma comporta rischi ben maggiori rispetto a piccole somme.
