Le parle del marito Mirko
Mirko Alessandrini, marito della vittima, al Corriere della Sera ha dichiarato: “Spero un giorno di poter pregare sulla tomba di mia moglie. Padre Graziano aveva da tempo una relazione morbosa con Guerrina. Uno strano amore, perché frequentava continuamente prostitute. I vertici religiosi sapevano quale fosse la sua natura. Noi abbiamo chiesto i danni all’omicida, come responsabile diretto. E allo stesso tempo abbiamo fatto causa alla diocesi di Arezzo-Cortona Sansepolcro e all’Ordine dei padri Premostratensi a Roma, perché sono stati loro a dare l’incarico a quel prete e gli hanno affidato una funzione liturgica. Dunque, come recita la giurisprudenza, se il delitto si è consumato nell’esercizio delle funzioni, paga anche l’istituzione. È accaduto anche sulle violenza nei confronti dei minori. A risarcire le vittime sono stati il responsabile e l’istituzione a cui ha appartenuto”. (continua dopo la foto)
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L’accusa del parroco
La vicenda, a livello di stampa, divenne pubblica a distanza di oltre tre mesi, poco dopo ferragosto e sulle prime si pensò a un allontanamento volontario, anche a seguito delle voci sparse di proposito da Padre Gratien, in base alle quali Guerrina sarebbe scappata con l’ambulante marocchino che aveva ospitato a casa per una birra il giorno precedente alla scomparsa e che risiedeva dalle parti di Gubbio.
Per i giudici uccise la donna padre Graziano, con cui aveva una relazione prima smentita e poi confermata dall’ex religioso. Il motivo pare derivi da un impeto di rabbia, dopo la richiesta di lei a consolidare la loro storia sotto la minaccia di dire tutto ai superiori. L’ex frate avrebbe poi fatto sparire il corpo e depistato le indagini. Padre Graziano si è sempre detto innocente. Dieci anni dopo c’è ancora la causa civile per il risarcimento ai parenti, il marito, il figlio, le sorelle, oltre il milione di euro. Mirko Alessandrini ha lasciato Ca’ Raffaello e vive col figlio a Sansepolcro; al suo avvocato Nicola Detti avrebbe riferito: “In certe sere Guerrina mi manca molto”.