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Ikea, salta fuori una verità agghiacciante sul legno usato per i mobili

L’indagine di Greenpeace

Secondo una recente indagine di Greenpeace , sembrerebbe che Ikea si rifornisca da aziende che attingono dalle foreste vetuste d’Europa. Si tratta di aree che si trovano in zone protette dell’Ue. Secondo quanto riportato da Greenpeace, si tratterebbe di nuclei forestali antichissimi e molto importanti perché consentono di mantenere l’ecosistema intatto. Greenpeace ha specificato che i produttori di mobili che lavorano per Ikea acquisterebbero dalle foreste secolari dei Carpazi, comprese le aree che si trovano in Natura2000 che sono ad alta protezione. Greenpeace ha sottolineato, in modo specifico, quali sono questi oggetti. Si tratta di almeno trenta prodotti che vengono venduti ovunque, anche in Italia. Sempre secondo quanto riportato, ci sarebbero le sedie INGOLF, i letti e le culle per bambini della collezione SNIGLAR. I dati forniti da Greenpeace, però, sono stati immediatamente rispediti al mittente e Ikea ha ribadito nuovamente i concetti sopracitati. La multinazionale svedese si è detta estranea alle accuse che le sono state rivolte.

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